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Il lupo grigio è un canide, presente nelle zone remote del Nordamerica, Eurasia e nell'Africa settentrionale, orientale e occidentale. È il più grande della sua famiglia, con un peso medio di 43-45 kg per i maschi, e 36-38,5 kg per le femmine.Come il lupo rosso, il lupo grigio si distingue dagli altri membri del genere canis per le sue maggiori dimensioni e per il suo muso e le orecchie meno appuntite.Il suo mantello invernale è lungo e folto, di colore prevalentemente grigio variegato. Alcuni esemplari presentano anche mantelli bianchi, rossi, bruni o neri.
È un animale di corporatura snella e robusta, con la schiena pendente e un collo muscoloso.Gli arti del lupo grigio sono leggermente più lunghi di quelli degli altri canidi. Ciò gli conferisce la capacitá di muoversi più rapidamente e con maggior agilità attraverso la neve.
Il lupo grigio possiede un mantello invernale molto denso e morbido, con una lanugine corta e una giarra lunga e ruvida.La maggior parte della lanugine viene persa durante la primavera ma ricresce in autunno.I peli più lunghi crescono sulla schiena, soprattutto sulle spalle e il collo. I peli delle guance sono allungate e formano dei ciuffi.Il mantello invernale è molto resistente al freddo. I lupi dei climi nordici possono riposarsi senza difficoltà in zone aperte a temperature di −40° ponendo il muso tra le gambe posteriori e coprendolo con la coda. Nei climi caldi, il pelo è più ruvido e scarso.Il colore del pelo varia da quasi bianco puro a varie sfumature di biondo, crema e ocra, grigi, bruni e neri.Queste variazioni tendono a crescere nelle latitudini alte.
In passato, era comune descrivere i branchi di lupi grigi, come società competitive composte d'animali in concorrenza tra di loro, con un maschio e femmina "alfa" all'apice della gerarchia, con subordinati "beta" e "omega". Questa terminologia fu prima usata nel 1947 da Rudolf Shenkel dell'Università di Basilea, basando le sue ricerche sul comportamento di lupi in cattività.
Studi più recenti hanno infatti dimostrato che i branchi allo stato naturale sono semplicemente famiglie nbucleari, che consistono di una coppia seguita dai suoi cuccioli degli ultimi 1-3 anni.Il branco medio consiste di una famiglia di 5-11 animali (1-2 adulti, 3-6 adolescenti e 1-3 cuccioli),o a volte due o tre di tali famiglie.
Malgrado siano animali sociali, i lupi singoli o in coppia hanno maggior successo nella caccia, rispetto ai lupi dei branchi. I lupi singoli sono stati osservati uccidere grosse prede, come gli alci, i bisonti e buoi muschiati.Il suo olfatto è meno sviluppato di quello dei cani da caccia : è comunque in grado di sentire l'odore di una carogna controvento soltanto entro 2-3 chilometri di distanza. Dispone invece di un udito finissimo, in grado di registrare persino la caduta di una foglia.La caccia può essere divisa in cinque parti:
È un animale di corporatura snella e robusta, con la schiena pendente e un collo muscoloso.Gli arti del lupo grigio sono leggermente più lunghi di quelli degli altri canidi. Ciò gli conferisce la capacitá di muoversi più rapidamente e con maggior agilità attraverso la neve.
Il lupo grigio possiede un mantello invernale molto denso e morbido, con una lanugine corta e una giarra lunga e ruvida.La maggior parte della lanugine viene persa durante la primavera ma ricresce in autunno.I peli più lunghi crescono sulla schiena, soprattutto sulle spalle e il collo. I peli delle guance sono allungate e formano dei ciuffi.Il mantello invernale è molto resistente al freddo. I lupi dei climi nordici possono riposarsi senza difficoltà in zone aperte a temperature di −40° ponendo il muso tra le gambe posteriori e coprendolo con la coda. Nei climi caldi, il pelo è più ruvido e scarso.Il colore del pelo varia da quasi bianco puro a varie sfumature di biondo, crema e ocra, grigi, bruni e neri.Queste variazioni tendono a crescere nelle latitudini alte.
In passato, era comune descrivere i branchi di lupi grigi, come società competitive composte d'animali in concorrenza tra di loro, con un maschio e femmina "alfa" all'apice della gerarchia, con subordinati "beta" e "omega". Questa terminologia fu prima usata nel 1947 da Rudolf Shenkel dell'Università di Basilea, basando le sue ricerche sul comportamento di lupi in cattività.
Studi più recenti hanno infatti dimostrato che i branchi allo stato naturale sono semplicemente famiglie nbucleari, che consistono di una coppia seguita dai suoi cuccioli degli ultimi 1-3 anni.Il branco medio consiste di una famiglia di 5-11 animali (1-2 adulti, 3-6 adolescenti e 1-3 cuccioli),o a volte due o tre di tali famiglie.
Malgrado siano animali sociali, i lupi singoli o in coppia hanno maggior successo nella caccia, rispetto ai lupi dei branchi. I lupi singoli sono stati osservati uccidere grosse prede, come gli alci, i bisonti e buoi muschiati.Il suo olfatto è meno sviluppato di quello dei cani da caccia : è comunque in grado di sentire l'odore di una carogna controvento soltanto entro 2-3 chilometri di distanza. Dispone invece di un udito finissimo, in grado di registrare persino la caduta di una foglia.La caccia può essere divisa in cinque parti:
- Localizzazione: I lupi vanno alla ricerca di prede con l'olfatto, solitamente sottovento. Quando percepiscono un odore, rimangono immobili, puntando gli occhi, le orecchie e il naso alla sua direzione.
- Il bracco: tentano di nascondersi mentre approcciano la preda.Più il varco tra i lupi e la preda si chiude, più i lupi aumentano il passo.
- L'incontro: Quando la preda si accorge dei lupi, può o avvicinarsi a loro e porre resistenza o fuggire. Prede grosse come gli alci, i wapiti e i buoi muschiati normalmente non fuggono. Se ciò dovesse accadere, i lupi mantengono la distanza, avendo bisogno dello stimolo di una preda in fuga per procedere all'attacco.
- La carica: Se la preda fugge, i lupi la inseguono. Questo è il momento critico della caccia, perché raramente riescono a catturare la preda se scappa a piena velocità.Se la preda si trova in una mandria, i lupi cercheranno d'isolarla.
- L'inseguimento: cercano di raggiungere ed uccidere la preda. Se la preda è di taglia piccola, i lupi cercheranno di raggiungerla il più presto possibile. Con le prede grosse, l'inseguimento è prolungato, allo scopo di affaticare la preda. Normalmente abbandonano l'inseguimento se questo supera i 1-2 chilometri.